Philip Lardot è un giovane vignaiolo indipendente che ha scelto le scoscese terrazze della Mosella per dare forma a una viticoltura autentica, libera da scorciatoie. Di origini nord-europee, dopo diverse esperienze tra Francia e Germania ha fondato la sua azienda nel 2015, recuperando piccoli appezzamenti abbandonati, difficili da lavorare ma capaci di offrire uve straordinarie. Oggi coltiva circa 5 ettari suddivisi in 26 micro-parcelle tra Sankt Aldegund e Pünderich, con una netta preferenza per i suoli di ardesia e le esposizioni complesse.
La sua filosofia si fonda sul minimo intervento, sia in vigna che in cantina: niente diserbanti o fertilizzanti chimici, fermentazioni spontanee, nessuna filtrazione, solforosa minima solo in fase di imbottigliamento. L’approccio è artigianale e radicale, ma mai ostentato: l’obiettivo è far parlare il terroir, senza filtri. I suoi vini – prodotti in quantità limitatissime – nascono per esprimere la purezza del Riesling e di altri vitigni locali, con uno stile essenziale, personale e profondamente legato al territorio.